domenica 8 aprile 2012

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I dieci più ricchi d'Italia hanno la ricchezza dei tre milioni di italiani più poveri.

sabato 18 febbraio 2012

Appunto sulla democrazia

La democrazia, come la bellezza o la povertà, sta negli occhi di chi guarda. La "democraticità" (di uno stato o di una istituzione) è un giudizio di valore, non è qualcosa che uno può verificare o dimostrare, se non per inferenza o suggestione. Ecco perchè stati con al loro interno disuguaglianze sociali ed economiche macroscopiche  possono tranquillamente dirsi democrazie, governi del popolo, senza coprirsi di ridicolo. Perchè le elite che li controllano addestrano gli occhi del popolo a vedere la "democrazia" nelle elezioni e nei parlamenti, cosi come la cultura insegna a vedere la bellezza in un quadro di Pollock.

SE NON E' CLEPTOCRAZIA QUESTA!

Nel pieno della crisi economica-finanziaria gli stipendi dei vertici delle principali aziende europee quotate in borsa hanno subito rialzi a due cifre: 20% in Svizzera, 22% in Germania. Addirittura il 34% in Francia. 

Gli stipendi piu’ alti sono percepiti dai top manager inglesi, al secondo posto si piazzano i manager italiani.

Mentre i salari dei lavoratori italiani sono tra i più bassi d'europa, siamo 22esimo posto della classifica europea, appena davanti alla Grecia.

Compenso medio amministratori delegati nostrani, 5,48 milioni

Compenso medio salariato italiano,single senza figli a carico,  25.155 dollari, quasi 5.000 in meno della media della zona euro.

lunedì 19 dicembre 2011

United States of Wal-Mart

Sei componenti della famiglia Walton, discendenti del fondatore Sam che creò la catena di supermercati Wal-Mart (http://it.wikipedia.org/wiki/Walmart), sommano una ricchezza netta complessiva di 93 miliardi di dollari che supera come valore il totale degli averi del 37 per cento di famiglie americane che invece non vanno oltre i 12 mila dollari.

sabato 19 novembre 2011

Note sulla “democrazia” indiretta

  • La democrazia rappresentativa non è una forma indiretta di  governo da parte del popolo, non è un sistema in cui una comunità si autogoverna, ma è un sistema in cui le politiche e le decisioni sono sottoposte al verdetto retrospettivo del popolo.

  • C’ è una  differenza enorme tra cittadini che si fanno da soli le leggi, e un sistema nel quale affidano, a propri rappresentanti, il compito di fare le leggi.

  • Le elezioni da sempre favoriscono i ricchi, servono infatti ingenti ricchezze per poter partecipare, direttamente o indirettamente, e vincere alle varie tornate elettorali; oggi più che in passato, visto il ruolo predominante dei media nelle campagne politiche.

  • I rappresentanti del popolo sono indipendenti dagli elettori, dal popolo. I cittadini non sono in grado obbligare i propri rappresentanti, e quindi, i governi a una particolare politica, possono solo sperare che i loro rappresentati tengano fede agli impegni presi durante la compagnia elettorale.

  • In teoria i cittadini votano un loro rappresentante, in realtà votano una persona in quanto candidata da un partito. (Gli eletti sono cosi più legati al  partito che all’elettore, è dal partito che dipende la loro carriera politica, nelle istituzioni quindi saranno più “rappresentanti” del partito che “rappresentanti” del popolo.)

  • Il popolo “sovrano” selezione chi prende decisioni politiche, non governa realmente. La  democrazia rappresentativa è competizione per i voti, l‘unica influenza che il popolo può avere suoi propri rappresentanti  è la possibilità di non eleggerli.

  • I politici delle democrazie rappresentative si comportano per lo più come imprenditori, in competizione per conquistare voti e massimizzare i benefici del potere, che come rappresentanti politici di qualcuno.

  • La maggior parte dell’elettorato non ha idee precise sulla politica, vota per lo più per un sentimento di fiducia al leader o al partito, si comporta come un consumatore che acquista un prodotto in base alla fiducia che una data marca gli ispira.

  • Il popolo è escluso dalla partecipazione diretta alla cosa pubblica. Ed  è tenuto allo scuro di molti provvedimenti presi dai governi che ha “democraticamente” eletto.

domenica 21 agosto 2011

L’unica funzione delle previsioni economiche è di far sembrare rispettabile l’astrologia.

John Kenneth Galbraith, economista e politico Americano.

domenica 17 luglio 2011

SENZA PAROLE

I 1000 uomini più ricchi del mondo hanno un patrimonio netto di poco inferiore al doppio del patrimonio totale dei 2,5 miliardi di individui più poveri.